“Vite – Vita”, mosaico di Felice Nittolo
Mosaico (cm 185 x 110, 2001)
L’opera Vite-Vita nasce dalla simbologia della Vite e della Vita, così strettamente legate alla storia di questo luogo e alla particolare attività della famiglia Mastroberardino, il cui logo dorato emerge dalla pianta Vite e Vita.
All’interno di una cornice ondulata che ricorda alcuni pavimenti dei mosaici Romani, volutamente citati da Nittolo per la vicinanza di questo luogo al famoso sito Archeologico Abellinum, si erge e si cala una pianta di vite ricca di lucenti grappoli d’uva.
Un prato collinare realizzato in tipici smalti in pasta vitrea insieme a brillanti tessere d’oro sapientemente collocate cattura lo sguardo dell’osservatore mettendo in evidenza la particolare sensibilità dell’artista che ha saputo cogliere la luce quale caratteristica dell’opera.
Nittolo ha realizzato l’opera tagliando le tessere manualmente una alla volta, così come un pittore realizza l’opera pennellata dopo pennellata. Su una malta appositamente preparata, le tessere, ora in pasta vitrea, ora lapidee, arricchite da oro (lo stesso usato 1500 anni fa nei mosaici di Ravenna) sono state collocate in modo che ognuna dialoghi con le altre e tutte rimandano un messaggio di luce e di storia.
Irpino di nascita, ravennate per amore del mosaico, Felice Nittolo è artista innovatore e sperimentatore dell’Arte Musiva contemporanea.
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